Chi può votare?

Tutti/e i/le dipendenti, a tempo indeterminato o determinato, anche in prova o in assegnazione temporanea (es. in distacco) in servizio presso l’Ateneo.

Quando si vota?

– oggi 14 aprile: dalle ore 12.00 alle ore 18.00
– domani 15 aprile: dalle ore 9.00 alle ore 18.00
– mercoledì 16 aprile: dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Dove si vota?

È possibile esprimere il voto solamente in presenza.
questo link trovate l’elenco dell’elettorato attivo in pdf con indicazione del seggio di riferimento.

NOTE

  • per recarsi al seggio è necessario timbrare l’uscita selezionando sul marcatempo il codice 408 – servizio fuori sede e timbrare al rientro con lo stesso codice: il tempo speso nell’esercizio del diritto di voto è considerato orario di lavoro retribuito. Non serve acquisire alcuna autorizzazione dal/la proprio/a responsabile.
  • coloro che in tutti e tre i giorni delle votazioni (14, 15 e 16 aprile) prestano attività di lavoro da remoto potranno recarsi al seggio dando comunicazione via e-mail al/la proprio/a responsabile (anche in questo caso non serve una formale autorizzazione, ma la comunicazione è necessaria).
  • in nessun caso è possibile votare online.

Come si vota?

È possibile esprimere il proprio voto per UNA SOLA lista, apponendo una croce ben visibile sul simbolo della lista prescelta.
Di fianco al simbolo è possibile esprimere massimo due preferenze, tra le candidate e i candidati di quella stessa lista (NO voto disgiunto).
Si può esprimere la preferenza anche per due candidate/i dello stesso genere. Quindi si possono votare una donna e un uomo, oppure due donne, oppure due uomini, purché della medesima lista.

PERCHÉ È IMPORTANTE PARTECIPARE ALLE VOTAZIONI?

Affinché le votazioni siano valide e si proceda a scrutinio è necessario che votino almeno il 50% degli aventi diritto. Nel caso in cui non si raggiunga il quorum del 50%, le votazioni saranno ripetute tra 30 giorni, con identico quorum.

Ecco perché il tuo voto è davvero importante: perché se non si raggiungerà il quorum rimarremo in una situazione di stallo, e sono davvero troppe le questioni che resterebbero in sospeso se non riusciremo a eleggere la nuova RSU in tempi brevi. Per questo chiediamo la disponibilità e la partecipazione di tutte e tutti!

La fede nell’ormai non c’è più nulla da fare si nutre di disperazione, ma resta incrollabile e tirannica. Contro quella fede, in CUB proviamo a tenere in vita le fragili piantine di un’eresia.

Negli ultimi tre anni, così come nei mandati precedenti, noi di CUB ci siamo spesi per l’affermazione dei diritti di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici e per i riconoscimenti economici di quanto previsto dalla legge e dal CCNL, senza piegare mai la testa e senza mai accettare compromessi al ribasso (se non addirittura a danno dei dipendenti).

Gli ultimi integrativi firmati dai soliti noti “rappresentativi” costituiscono soluzioni vantaggiose più per l’Ateneo che per i suoi dipendenti, con risorse a dir poco irrisorie e soluzioni discriminatorie, anche rispetto a quanto in essere in altre Università.

Già dal 2015, infatti, e ancor più negli ultimi anni, i lavoratori di altri Atenei italiani hanno visto riconosciute le Progressioni Economico Orizzontali per la maggioranza e in alcuni casi per la totalità dei lavoratori, miglioramenti economici tangibili con cospicue risorse su fondi aggiuntivi, nonché condizioni di lavoro migliori grazie ad assunzioni mirate per intervenire fortemente sugli eccessivi carichi di lavoro, ed efficaci regole sulla mobilità interna. E ancora, lavoro da remoto senza vincoli per tutti i lavoratori e orari di lavoro maggiormente conciliativi.

Purtroppo invece, in Unibo, l’azione di quei sindacati che hanno sempre avallato qualsiasi posizione dell’Amministrazione ha vanificato le richieste provenienti dai lavoratori e dalle lavoratrici, impoverendoci nelle tasche e nelle motivazioni.

Noi di CUB non intendiamo darla vinta né al Rettore, né alla delegazione trattante, né ai sindacati compiacenti o a quei colleghi delle RSU che con false promesse, assenteismo, incompetenza o malafede (una delle due, per forza!) ci hanno danneggiato in termini di diritti patrimoniali e non solo.

Se ritenete che la nostra funzione sia utile, vi chiediamo di votare per la nostra lista. Vi chiediamo inoltre di coinvolgere e incoraggiare al voto tutte/i le/i colleghe/i anche condividendo le pagine del nostro sito www.cubbologna.it.

La forza si misura dal consenso e dalla partecipazione.

Maggiore sarà il consenso, maggiore sarà la nostra capacità di difendere il lavoro di tutti.

Elenco delle candidate e dei candidati nella lista CUB SUR

Valentina Salada
Eleonora Alesiani
Francesco Lopriore
Domenico Chirico
Wolf Bukowski
Fabia Rocchi
Stefano Benaglia
Giacomo Valducci
Gustavo Filippucci
Titti Castiello
Luigi Rotundi
Simone Tufano
Francesca Noemi Zoeddu
Roberto Raspadori
Paolo Carta
Barbara Pancaldi
Andrea Ceccoli
Paola Blaga

CUB-SUR, DALLA PARTE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI, SEMPRE!