Ci viene segnalata da più parti una sorta di “voce” allarmistica in base alla quale i permessi o le sforature di orario “standard” debbano essere richiesti e autorizzati su EVO in anticipo. Come se non fosse già abbastanza vessatorio il doverlo fare a posteriori, anche per pochi minuti di permesso!!!
Si lascia intendere, con quella “voce”, per esempio, che per poter uscire un poco prima bisogna ottenere in anticipo il permesso del responsabile; o che persino un permesso orario per, poniamo, martedì, debba essere autorizzato il lunedì, e così via.
Vogliamo dirlo chiaramente: non è così! E se lo leggete bene lo stesso manuale di EVO non suggerisce né giustifica alcuna interpretazione di questo tipo. Anzi al contrario: per esempio la “lente” di fianco alla richiesta di permesso permette di vedere “in dettaglio altri dati già presenti nella giornata” (pag. 22), cosa che ovviamente non sarebbe neppure ipotizzata nel caso fossero dovute richieste anticipate.
Quindi: NON SONO DOVUTE GIUSTIFICAZIONI ANTICIPATE. Non facciamocelo fare e non facciamolo noi per primi. E chiediamo di segnalarcelo, se lo sapete, da dove origini questa “voce”. Diciamocelo: noi qualche sospetto lo abbiamo già.
Visto che finalmente il periodo di elezioni è finito, chiediamo già da ora alla RSU nel suo complesso di riunirsi per prendere una posizione, che ci auguriamo sia molto severa, nei confronti dell’introduzione di EVO.