Care colleghe, cari colleghi,
nella nostra ultima comunicazione sul Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) segnalavamo le difficoltà che da anni registriamo nell’ambito dei vari tavoli sindacali.
Abbiamo intrapreso varie strade per trovare una soluzione e ci siamo infine appellati al Magnifico Rettore nonostante sembrasse arduo ottenere un riscontro in tempo utile.
In effetti, il Magnifico Rettore non ha, a oggi, trovato il tempo di rispondere alla nostra richiesta. La cosa non ci sorprende, perché come ricorderete proprio il Prof. Molari, all’epoca della sua campagna elettorale per la corsa al Rettorato, entrando nel merito di come debba essere immaginata un’organizzazione del lavoro attenta alle persone aveva dichiarato come obiettivo lo “Stop al lavoro sempre in urgenza” (rivedi le nostre interviste a candidate/i). Nei fatti questo ‘fermo al lavoro in urgenza’ non è visibile né ai tavoli sindacali (sia per sindacati che per colleghe/i che preparano la documentazione istruttoria) né quotidianamente nell’esperienza di ogni dipendente Unibo.
Ci aspettiamo fiduciosi un segnale da parte del Magnifico Rettore sia in relazione alle dinamiche sindacali che nelle attività degli uffici, argomento per noi ben più importante.
Sta di fatto – e per farla proprio breve – che i lavori non sono stati rinviati e quindi la nostra delegazione ha partecipato. Vi lasciamo immaginare come siamo stati accolti…
La discussione non è potuta entrare nel merito delle varie tematiche che dentro al PIAO sono sviluppate in modo organico, malgrado l’approvazione del PIAO al Consiglio di Amministrazione di oggi.
Ci domandiamo come è possibile che altre sigle sindacali abbiano accettato senza discutere queste forme di approssimazione, per giunta dichiarando che “non mancheranno occasioni per poter discutere in dettaglio le varie sezioni del corposo documento e relativi allegati”.