Sul tema dei “nuovi conta ore” avevamo già scritto a inizio anno (vedi comunicato del 9 gennaio 2024).
Alla fine di questo primo trimestre potrebbero realizzarsi le temute decurtazioni della somma degli straordinari effettuati a meno di mezz’ora alla volta e non recuperati.
Questa tipologia viene chiamata impropriamente dall’Ateneo “flessibilità oraria positiva” e prevede appunto una decurtazione trimestrale (e non più annuale). Vi ricordiamo che questo pacco regalo porta la firma di CGIL, CISL, UIL e ANIEF in calce al contratto integrativo 2023 (vedi art. 22).
È sotto gli occhi di tutti l’inutile complessità del doppio conteggio (sotto la mezz’ora/sopra la mezz’ora) che insensatamente discrimina tra 29 minuti di maggior servizio e 31 minuti.
In base alla decisione dell’amministrazione è facile prevedere che un collega al quale siano state autorizzate 40 ore straordinarie se ne vedrà decurtate alcune solo perché queste saranno state effettuate a manciate di venti minuti alla volta. Questo potrebbe essere uno dei casi più clamorosi, ma verosimilmente comuni, al quale si potrebbero aggiungere altre bizzarre conseguenze del contratto integrativo aziendale.
Oltretutto, ci giungono notizie di interpretazioni sopra le righe da parte di alcune/i responsabili che agiscono il proprio ruolo con eccessivo zelo, mettendo impropriamente in correlazione lo strumento dello straordinario con altri (valutazione del personale, obiettivi, ecc.).
Tutto questo pasticcio, dalle odiose conseguenze in caso di decurtazione, poteva essere evitato limitandosi all’autorizzazione delle ore concesse da norme superiori (250). Anche in questa forma, eventuali casi di abuso potevano essere corretti individualmente. Non fare niente talvolta è la soluzione migliore. Speravamo la nuova dirigenza lo avesse appreso in occasione del fallimento del conta ore introdotto nel 2022. Ma no, ha voluto far di peggio. Noi continueremo ad opporci a questo conta ore come a quello precedente.
Se fosse possibile riunire validamente la RSU sarebbe interessante deliberare in merito, ma, come sapete, l’assenza sistematica di qualche sigla impedisce di raggiungere il numero legale.