A causa dell’assurda (e dolosa) frenesia che ha contraddistinto la partita “Telelavoro” mancano solo poche ore alla consegna dei progetti per i quasi 500 colleghi/e. Nessuna chiarezza è stata fatta sulle procedure, già confuse per conto loro, con una partecipazione dei colleghi ridotta al minimo – anche a causa della scadenza in mezzo alle feste, e, ehm forse qualcuno lo ha dimenticato, di una pandemia…
Poiché pare NON sia chiaro ancora a tutti, vogliamo ribadire una questione già segnalata a dicembre: l’indicazione del DG riguardo lo “standard” di 2 giorni lavorativi in Telelavoro NON ha alcun fondamento nell’accordo sottoscritto (non da noi, ma da sindacati che ora fischiettano guardando per aria).
L’indicazione dei 2 giorni è stata data e sottoscritta, nello stesso accordo, solo sul TELELAVORO IN CENTRI SATELLITE. Lo ribadiamo non perché la condividiamo (anzi, è piuttosto assurda), ma solo perché testimonia del fatto che se avessero voluto darla sul telelavoro in generale non l’avrebbero data solo su un tipo preciso, e assai limitato, di telelavoro.
Quindi l’idea dei 2 giorni è semplicemente un colpo di mano – che non dobbiamo far passare!
QUANDO CONSEGNATE I VOSTRI PROGETTI DI TL, NON ESITATE A CHIEDERE I GIORNI CHE RITENETE GIUSTI E OPPORTUNI PER LE VOSTRE ESIGENZE DI CONCILIAZIONE.
È (TELE)LAVORO, NON UNA VACANZA!
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