Nell’ambito della trattativa per la definizione del riparto del fondo accessorio 2020, svoltasi a maggio 2020, CUB Scuola Università Ricerca ha chiesto all’Amministrazione di:
– dirottare tutti i risparmi FORD (indennità di disagio) sulle PEO;
– azzerare le POA (straordinari) a favore dell’IPO (indennità performance organizzativa);
– destinare, conseguentemente, parte dell’IPO alle PEO (progressioni economiche orizzontali).
Ora, nel perdurare dell’emergenza, poiché è chiaro che gli emolumenti che non saranno attribuiti nell’anno 2020 andranno persi, siamo a ribadire la necessità di ridefinire interamente, a consuntivo, la composizione del fondo accessorio e chiediamo quindi che siano immediatamente rendicontati i risparmi sulle indennità FORD e sulle POA in modo da trasferire tutti residui al fondo PEO.
APOS in questi giorni sta stilando la graduatoria dei circa 300 vincitori delle PEO. Secondo noi grazie al ricalcolo dei residui i beneficiari delle PEO potrebbero essere più del doppio!
Sempre in considerazione dell’applicazione, in via ordinaria, del lavoro agile emergenziale CUB Scuola Università Ricerca a partire da marzo 2020 ha richiesto all’Amministrazione l’attribuzione:
– del buono pasto per tutte le giornate svolte da remoto;
– di un compenso aggiuntivo (cioè extra fondo accessorio) per le spese vive sostenute dai lavoratori nel periodo dell’emergenza e come parziale risarcimento alla sospensione dei diritti quali i permessi per visite mediche, motivi di studio…
Riguardo ai buoni pasto in LAE, in risposta all’ultima comunicazione sul tema inviata a tutto il personale da parte del Direttore generale, ribadiamo che il personale TA non deve temere alcuna “restituzione” dei buoni pasto.
L’Amministrazione deve invece farsi carico di restituire al più presto il diritto al buono pasto a tutti i lavoratori fragili che nel periodo dell’emergenza sono stati ingiustamente, con arbitrio e per atto unilaterale, inquadrati nel modello contrattuale del telelavoro.
Infine, per consentire al Magnifico Rettore e al CdA ogni valutazione rispetto alla possibile attribuzione al personale TA di un compenso aggiuntivo per l’anno 2020, CUB Scuola Università Ricerca chiede al Direttore generale di rendere pubblica, come da obbligo di legge, la rendicontazione dei risparmi di spesa conseguiti grazie al LAE. Questi risparmi sono per noi la misura delle spese vive sostenute dai lavoratori in LAE.
LA LEGGE DICE CHE IL LAVORATORE AGILE HA DIRITTO ALLA PARITÀ DI TRATTAMENTO, ANCHE SUL PIANO RETRIBUTIVO. L’ATENEO DEVE RENDERE EFFETTIVO TALE DIRITTO SOSTANZIALE