Care colleghe, Cari colleghi,
oggi si terrà l’inaugurazione del nuovo anno accademico e in piena coerenza con la costante violazione di ogni regola di democrazia e di rappresentanza, anche quest’anno all’inaugurazione parlerà un “rappresentante” del personale TA scelto unilateralmente dai “confederali” (CGIL, CISL e UIL).
Non c’è stato verso di condividere un testo e ancora meno la designazione di un rappresentante della RSU che rappresentasse tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’Ateneo.
Loro NON chiedono la convocazione dell’Assemblea Plenaria RSU e quando convocata non si presentano!
La scelta del rappresentante TA è una questione di rotazione tra le tre sigle e non di tutto il personale.
Ve lo diciamo solo a futura memoria, per le prossime elezioni RSU: vi chiederanno il vostro consenso per poter negare la rappresentanza democratica!!!
Dunque, il/la designato/a parlerà a nome delle sigle sindacali confederali e NON come espressione della RSU, cioè della democrazia espressa sul luogo di lavoro: NON parlerà per TUTTI, ma per la propria parte…
E cosa dirà? Le solite finte rivendicazioni per ammiccare ad una sostanziale complicità, con chi da anni tiene contratti fermi e neutralizza ogni possibile lotta per il miglioramento salariale.
I colleghi RSU facenti parte delle sigle confederali NON hanno accettato la proposta di Assemblea per concordare un documento condiviso e designare un delegato di diretta emanazione della RSU; NON hanno accettato di discutere alcunché, adducendo le più irrispettose scuse per il ruolo che ricoprono.
SONO autoreferenziali: ciò che conta è mostrare al datore di lavoro la capacità di imbrigliare ogni protesta.
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