Gentili colleghi e colleghe,

ieri mattina si è svolta l’Assemblea Plenaria di costituzione della RSU che svolgerà il proprio mandato per i prossimi tre anni. Dei 33 componenti previsti, erano presenti 26 rappresentanti eletti, mentre gli altri 7 hanno giustificato la loro mancata presenza.

La prima riunione di solito è un atto dovuto e costitutivo perché in questa fase vengono confermati i rappresentanti eletti, l’indicazione dei coordinatori di ogni lista sindacale e la definizione delle regole di funzionamento.  A seguire per prassi, vengono attribuiti i rappresentanti RLS spettanti per ogni lista tenendo conto del risultato elettorale.

Ha aperto i lavori il rappresentante decano RSU, Giacomo Moncada,che ha  invitato tutti a rispettare il ruolo della RSU, la sua autonomia dalle Organizzazioni sindacali e il rispetto dell’impegno preso con i lavoratori e le lavoratrici dell’Ateneo. Ha chiesto di evitare le assenze strategiche, utili a far mancare il numero legale e a impedire alla RSU di rappresentare i lavoratori. Cosa avvenuta sistematicamente nello scorso triennio.

I rappresentanti di CUB, USB e UIL RUA, durante la discussione hanno sostenuto che la corretta costituzione della nuova RSU deve passare da un atto iniziale: decidere sulla decadenza dei rappresentanti RSU eletti anche in organi di Ateneo (Senato Accademico, RLS, CUG, etc,,).  Tutti (eccetto i colleghi della lista FLC CGIL) erano d’accordo sull’opportunità di non scindere i ruoli di cui disponiamo in ogni organo o funzione in Ateneo perché questa impostazione ha indebolito le nostre azioni e la stessa agibilità della rappresentanza di tutto il personale tecnico amministrativo, impedendo di fatto la condivisione dei temi e delle istanze del personale TA.

I colleghi della lista FLC CGIL hanno affermato che la riunione riguardava solo la costituzione della nuova RSU e la verifica della decadenza dei rappresentanti eletti, che quindi accettava la vigenza del vecchio Regolamento. Non sono stati disposti a discutere e a trovare una mediazione e hanno abbandonato la riunione, nel tentativo di far mancare il numero legale.

Purtroppo, è un film già visto, con questa modalità, che ferisce l’organo democratico della RSU nella sua essenza e che offende il mandato dato ai Rappresentanti Sindacali dai lavoratori, è stata messa in atto negli anni passati una CONCRETA NEUTRALIZZAZIONE della RSU.

Purtroppo per loro, questa strategia oggi non ha funzionato.

La RSU si è legittimamente costituita (era presente la maggioranza prevista di 17 componenti) e ha votato in totale autonomia la sua costituzione in deroga al regolamento attuale e ha rinviato alla prossima Assemblea la discussione sulle nuove regole di funzionamento della RSU.

Le vecchie dinamiche sembrano cambiate e questo anche grazie ai nuovi equilibri e alle  nuove persone nella RSU, con voglia di discutere e decidere in proprio per il miglior interesse dei lavoratori che si sono impegnate a rappresentare.

Un Cambiamento di cui l’Ateneo dovrà tenerne conto.

Lista CUB SUR
Lista USB
UIL RUA